La PET-CT (Tomoscintigrafia ad Emissione di Positroni) è una metodica di Medicina Nucleare e rappresenta oggi l’indagine più innovativa nella diagnostica per immagini in campo oncologico, cardiologico e neurologico, in grado di offrire un miglior inquadramento diagnostico e quindi una migliore scelta terapeutica.
Lo strumento per acquisire le immagini è il Tomografo PET, apparecchiatura che permette di rilevare la radioattività emessa da un radiofarmaco positrone emittente somministrato al paziente per via endovenosa.
Le rivelazioni così ottenute vengono poi elaborate permettendo la ricostruzione delle immagini tomografiche relative alla distribuzione del radiofarmaco all’interno dell’organismo (imaging funzionale).
La PET-CT Discovery HD presente nel nostro Istituto è un sistema integrato di ultima generazione, la prima serie HD (alta definizione) consegnata in Europa dal Centro di Ricerche di Milwaukee (USA) della General Electric, con un sistema “slim concept” notevolmente compatto e ridotto di dimensioni, a tutto vantaggio del comfort e privo di controindicazioni anche per i pazienti claustrofobici. Il tomografo è, inoltre, corredato da sistemi di elaborazione di ultima generazione, che consentono di esaminare e refertare immagini ottenute in 3D e di confrontarle con indagini di Risonanza Magnetica dello stesso paziente grazie ad appositi software (fusion PET/MR).
I sistemi diagnostici PET-CT di ultima generazione sono il punto di incontro della ricerca applicata in numerosi campi. Nuovi materiali dei sistemi di rivelazione delle radiazioni dei tomografi PET, sviluppo di sistemi elettronici capaci di misurare tempi infinitesimali, sviluppo di sistemi informatici con enormi capacità di calcolo, nuovi algoritmi di ricostruzione di immagini, sviluppo di nuovi detettori CT, sono solo alcune delle innovazioni utilizzate nei tomografi PET-CT di ultima generazione.
Il tutto permette di ridurre drasticamente i tempi di esecuzione dell’esame a circa 15 minuti per un total-body e a 5 minuti per una scansione cerebrale. Queste caratteristiche non solo determinano un migliore comfort per il paziente nell’esecuzione della procedura diagnostica, ma riducono drasticamente gli artefatti da movimento e la quantità di radiofarmaco da somministrare al paziente ottenendo immagini con migliore risoluzione rispetto ai tomografi in uso in precedenza, con un netto miglioramento dell’accuratezza diagnostica. La camera di preparazione dei radiofarmaci è provvista di celle di manipolazione e calibrazione Comecer interamente automatizzate di classe A, per garantire la massima sterilità.
L'esame, del tutto indolore, inizia con la somministrazione per via endovenosa di una piccola dose di glucosio radioattivo (18F-FDG fluorodesossiglucosio).
Dopodiché il paziente dovrà rimanere su una poltrona (in un'apposita sala d'attesa) per circa 1 ora, in condizioni di riposo e tranquillità.
Durante l'attesa il paziente dovrà bere 3-4 bicchieri d'acqua.
L'esecuzione della PET/CT avviene facendo distendere il paziente su un lettino del Tomografo e posizionando l'apparecchiatura vicino alla parte del corpo da esaminare.
La durata dell'esame è di circa 15 minuti.
Al termine dell'esecuzione dell'esame il paziente dovrà attendere 10-15 minuti per permettere al medico di visionare l'esame e completarlo, se necessario con acquisizioni aggiuntive.
Dopo l'esecuzione delle'esame il paziente può svolgere tutte le normali attività quotidiane, avendo però cura di non avvicinare donne in stato di gravidanza e bambini per almeno 6 ore.
Controindicazione assoluta:
Controindicazione relativa:
Prestazione eseguita |
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PET-CT globale corporea con 18F-FDG |
PET-CT cerebrale con 18F-FDG |
PET-CT con 18F-PSMA |
PET-CT con 18F-Fluorocolina |